28.7.05

Il sentiero asfaltato.

L’orientamento che le case produttrici e i consumatori stanno prendendo sembra essere confermato dalle notizie che sono circolate nell’ultimo mese. Queste novità sono di particolare interesse per chi tenta di decifrare quali future opportunità verranno offerte al cinema indipendente.
Ma andiamo per ordine: sembra, ormai, quasi certo che da settembre gli studios hollywoodiani inizieranno, com’è ormai d’abitudine per il mercato musicale, a vendere i propri titoli cinematografici online.
In quest’articolo di Trovacinema c’è una spiegazione delle modalità e delle tempistiche di questa innovazione, anche se sembra esserci una sorta di ribaltamento circa l’esito della citata sentenza Grokster del 27 giugno indicata quale principale motivazione di questa svolta.
Comunque sia, comincia ad essere evidente che la vendita di film online diventerà, prima io poi, una realtà.
Nel frattempo la proiezione digitale nelle sale raggiunge un nuovo standard qualitativo. Sempre a settembre, infatti, a Venezia durante la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, la Sony presenterà il rivoluzionario proiettore SRX-R110


il proiettore cinematografico Sony SRX-R110
(leggi articolo fonte IBTS)


Con una risoluzione di 4K (4096 x 2160px) e un innovativo sistema di riproduzione della dinamica cromatica, questa novità rappresenta un altro passo in direzione della completa digitalizzazione del cinema, anche se rischia di creare un’ulteriore forbice qualitativa all’interno dei prodotti HD.
La novità che sembra essere più importante sul fronte del consumo ed in direzione con ciò che è maggiormente auspicabile per i filmaker indipendenti riguarda, invece, il superamento, secondo la Reuters in quest’articolo pubblicato da Mytech, delle connessioni a banda larga rispetto a quelle dial-up sul mercato inglese. Questo dato è rilevante perché indica la rotta che, anche in Europa, gli utenti di internet stanno prendendo.
E’ inutile ribadire i motivi per i quali le connessioni a banda larga rivestono una grande opportunità per i filmaker indipendenti.

27.7.05

Ho fatto un film! Chi me lo vende?

Distribuire un lavoro realizzato in auto produzione ricevendo un compenso adeguato non è cosa di tutti i giorni per un filmaker indipendente.
Internet sta creando una grande aspettativa circa l’apertura di nuove frontiere nel campo della distribuzione.
Per il momento, però, il problema sembra quello di immaginare come, attraverso questa tecnologia, si possa ottenere, a breve, un ritorno anche economico.
Qualcuno, negli USA, ha trovato un modo interessante per rispondere a questo interrogativo pensando alla rete come ad un tramite per contattare autori dai quali acquistare opere da rivendere poi, attraverso un catalogo, in DVD.
Per una maggiore comprensione di questa interessante idea vi invito a visitare il sito di IndieFlix sul quale è proposto questo nuova tipo di distribuzione

Schema del sistema di distribuzione

supportata anche dalla creazione di una community on-line.

Entra in IndieFlix

21.7.05

Assenza giustificata

Questa volta la lunga latitanza è dovuta al fatto che nell’ultimo mese mi sono dedicato allo sviluppo del mio “Movie Theatre” che, sebbene non pienamente completo, ha raggiunto, a mio avviso, una sua dignità.
Questo esperimento di diffusione di filmati e altri contenuti on line, sotto forma di personal webTV, credo possa rappresentare un esempio di come, nel prossimo futuro, i produttori indipendenti potranno essere anche distributori delle loro opere sia a scopo promozionale, sia, e vedremo con quali modalità, con un ritorno economico utile a proseguire la loro opera di produzione artistica.