31.5.06

Ora X

Tiscali e Libero hanno iniziato la vendita di film e tv, gratis e in pay per view, su internet
Telecom lancia il suo nuovo servizio adsl da 20 mb/s e la tv via web, come già faceva Fastweb.
3 sviluppa la televisione portatile; gli altri gestori di servizi di telefonia mobile si buttano all’inseguimento.
Sky comincia le trasmissioni in alta definizione.
I produttori di tecnologie di consumo invadono il mercato con televisori HD ready, telecamere HDV e computer HD compatibili.
Questo è il quadro che si è definito negli ultimi mesi.
L’espansione delle piattaforme e dei relativi spazi da riempire è definitivamente partita. L’HD low cost è ormai una realtà a tutti gli effetti.
Quindi, sebbene vi siano ancora le molte incertezze tipiche delle fasi di cambiamento dei formati, per i filmmaker indipendenti questa è, indubbiamente, l’alba della tanto annunciata era digitale.



Per ciò che concerne la distribuzione, bisogna solo aspettare che gli utenti finali si abituino alle nuove piattaforme e alle conseguenti opportunità di consumo.
Quando, infatti, sarà consolidata la prassi di acquistare in pay per view da siti internet anziché dal videonoleggio, oppure attraverso dispositivi portatili, durante un viaggio o durante un’attesa, le possibilità di sviluppare distribuzioni indipendenti diventerà una realtà a tutti gli effetti.
L’annunciata convergenza tra le piattaforme che, invece, sembra avere ancora bisogno di qualche tempo per concretizzarsi sarà, infine, l’ultimo passo per la trasformazione finale del sistema della distribuzione affermando la definitiva “domesticizzazione” del cinema.
Questo non vorrà dire che le sale cinematografiche chiuderanno ma che, probabilmente, si verificheranno nuove modifiche alla forma ed ai contenuti dei vari spettacoli in base alle destinazioni principali per le quali, questi, verranno concepiti.
Sul fronte della produzione non è ancora ben chiaro quale sarà lo standard finale per la HDTV e quindi resta difficile capire quale sia l’investimento migliore se si acquista un camcorder, anche perché i formati disponibili, 1080i e 720p, hanno entrambi punti di forza e di debolezza in caso di realizzazioni finalizzate al grande schermo.
Finalmente, però, è ormai certificato che i principali software di montaggio sono in grado di gestire, senza un eccesso di risorse, i nuovi formati HD senza eccessivi problemi.
Tutte queste novità, che non sono altro che l’aggiornamento della “foto di fine anno”, ci fanno intendere che il tanto atteso momento storico di svolta per la cinematografia indipendente è, definitivamente, iniziato e che la partita, per coloro che vogliono partecipare, è decisamente aperta.
Sotto a chi tocca, allora!